08 October 2021

Le città di Easylife: previsioni turismo 2022

Le previsioni turismo 2022 in Italia e nelle città di Easylife: positivo il bilancio turismo 2021, ma ci vuole ancora tempo per tornare ai numeri pre-covid 

Il bilancio turismo 2021 e il settore affitti brevi

Il bilancio turismo 2021 in Italia vede il trimestre giugno-luglio-agosto chiudersi con un segnale positivo di rialzo rispetto al 2020, l’anno della pandemia, ma si tratta di numeri ancora molto lontani rispetto al 2019. Per quanto riguarda gli introiti generati dal turismo infatti, secondo la stima di Confindustria Alberghi il bilancio turismo 2021 in Italia ha portato 67,7 miliardi di euro in totale, circa 64 miliardi in meno rispetto al 2019, dato che riporta indietro di 10 anni il settore turismo. In particolare, ad essere colpito è stato il comparto alberghiero, che in questa fase ha particolarmente risentito del calo del flusso di turisti stranieri, diminuiti del 66% rispetto al 2019, mentre i dati Istat riportano che le strutture extra-alberghiere hanno sofferto meno degli hotel.  Nelle città d’arte, ad esempio, da sempre meta preferita dei turisti stranieri, nel 2021 si sono registrati i seguenti dati di occupazione: il 40% a Roma, il 50% a Firenze e il 55% a Venezia, che rappresentano certamente un timido segnale di ripresa rispetto all’ ‘annus horribilis’ della pandemia, ma che restituiscono un quadro di forte calo rispetto al 2019, dove ben diverse sono le percentuali di occupazione. Nel 2019 infatti ci sono i seguenti dati: 75% di occupazione a Roma, 80% a Firenze e 85% a Venezia, città d’arte che resta sempre la meta più gettonata in assoluto, caratterizzandosi spesso per il turismo di massa (fonte: https://www.panorama.it/economia/turismo-estate-2021-bilancio ).

Una forte spinta al settore degli affitti brevi c’è stata nel 2021, grazie anche alle norme contenute nella nuova Legge di Bilancio, che in materia di locazioni va a regolamentare il confine tra attività d’impresa e il regime fiscale della cedolare secca, stabilendo che questo può essere applicato fino a 4 appartamenti di proprietà. Perciò, i proprietari di appartamenti possono affidarsi ai professionisti del settore per la gestione degli affitti brevi fino ad un massimo di 4 immobili. Questo consente sia il recupero delle spese, che la possibilità di ottenere profitto dalle proprietà. Come si è visto, nonostante la pandemia e la variante delta che ha imperversato nel 2021, i turisti hanno manifestato la volontà di riprendere a viaggiare, sebbene i numeri e le presenze siano ancora lontani da quelli registrati nel 2019. I dati comunque fanno ben sperare in una significativa ripresa del settore turismo per il 2022, salvo l’eventuale comparsa di altre varianti covid che potrebbero imprimere ulteriori battute d’arresto agli spostamenti. Resta però il fatto che la variante delta non ha scoraggiato la voglia di spostarsi anche nelle città d’arte, dove Easylife gestisce diversi appartamenti di varia metratura, uffici compresi, per soddisfare le diverse esigenze.

Secondo uno studio di Airbnb, il bilancio turismo 2021 per quanto riguarda il settore degli affitti brevi ha registrato un incremento del 30% rispetto al 2020, principalmente da parte di turisti italiani. Il boom di prenotazioni avrebbe riguardato principalmente soluzioni abitative ubicate in zone poco inquinate, vicine a paesaggi naturali e alloggi possibilmente ad uso esclusivo. Questo trend rispecchia sicuramente una certa volontà di sicurezza e privacy, che quest’anno è stata la priorità di circa il 60% degli italiani, i quali, usufruendo della formula degli affitti brevi con possibilità di prenotazione in anticipo, hanno anche potuto avere la sicurezza della restituzione della caparra e annullamento del pacchetto in caso di istituzione di lock down nazionale o zone rosse. Esiste infatti uno speciale pacchetto assicurativo che offre questo genere di garanzie ai clienti ed è stato uno dei motivi principali per cui, nel panorama dell’hospitality, il settore degli affitti brevi delle case di lusso in Italia ha risentito meno degli effetti della pandemia (fonte: https://www.corriere.it/cronache/21_aprile_05/estate-2021-ville-italia-e1b909ce-950f-11eb-a32e-b18da2161119.shtml ).

Gli affitti brevi Easylife, con annunci presenti sui principali motori di ricerca del settore, sono consultabili anche su Airbnb.

Si consiglia di consultare per maggiori informazioni il nostro sito   www.easylife.house/contatti oppure di contattarci al numero +39 02 8995 4495, o se preferite scriveteci al seguente indirizzo info@easylife.house

Le previsioni turismo 2022 nelle città di Easylife

Secondo uno studio di Federalberghi, le previsioni turismo 2022 saranno caratterizzate da un rilancio del settore, se non ci saranno altre varianti covid a bloccarne l’ascesa. A conti fatti, il mese di aprile del 2021 ha registrato 64mila arrivi contro gli appena 4 mila del 2020: un netto rialzo rispetto all’anno della pandemia, ma nulla in confronto al 2019, dove gli arrivi registrati sono 472 mila. Ovviamente, bisogna tener conto della differenza tra ‘arrivi’ e ‘presenze’: gli arrivi sono le persone che giungono in una determinata città, le presenze sono invece i giorni effettivi di permanenza (fonte: https://genova.repubblica.it/cronaca/2021/07/09/news/cosi_il_turismo_riparte_ma_e_una_ripresa_diesel_il_rilancio_vero_nel_2022_-309558362/ ).

Ecco come appare la situazione nelle città di Easylife: a Milano è stata chiara già dall’inizio dell’estate 2021, poiché in occasione dell’evento ‘Milano torna in fiera’ è stato rilevato come il settore turismo potrebbe ritornare ai livelli pre-covid già dal 2022, ma una piena ripresa si potrà avere dal 2023 in poi. Nel caso di Milano infatti la chiusura di eventi e fiere ha avuto un enorme impatto sul turismo (fonte: https://www.radiolombardia.it/2021/06/21/turismo-sangalli-milano-puo-tornare-a-livelli-pre-covid-nel-2022/ ). Anche a Roma si sono registrati segnali incoraggianti per quanto riguarda il settore turismo, che per questo 2021 ha dato segnali di ripresa, anche se ha fortemente risentito della mancanza di turisti stranieri, scoraggiati dagli spostamenti lunghi in questo particolare periodo. Il turismo di prossimità ha fatto ben sperare a un ritorno ai numeri consueti delle affluenze in città, ipotizzando una situazione in crescita nel 2022, ma per la normalizzazione del trend del settore turismo si dovrà attendere il 2023 (fonte: https://www.italiaatavola.net/tendenze-mercato/horeca-turismo/2021/8/13/roma-cresce-turismo-negli-hotel-ma-per-tornare-alla-normalita-si-attende-2024/79199/ ). Venezia, che anche in situazioni di crisi rappresenta una realtà molto particolare, perché sempre alle prese con il turismo di massa, addirittura pensa di regolare gli accessi col numero chiuso e i tornelli. Le previsioni turismo 2022 sono orientate infatti a proseguire la sperimentazioni dei tornelli, che in buona sostanza sono una sorta ‘lasciapassare’ da utilizzare nei luoghi di maggior transito, rilevati grazie ad un’app. Ovviamente, sono esclusi i residenti e i pendolari. Si tratta di una misura

cautelativa che la città aveva già iniziato a sperimentare nel periodo del Carnevale subito prima della pandemia, poi bloccato. Oltre ai tornelli per i turisti, è previsto anche il pagamento di una sorta di ‘contributo d’accesso’ per chi voglia far visita alla città (fonte:  https://www.ansa.it/veneto/notizie/2021/08/20/nel-2022-venezia-a-numero-chiuso-torna-progetto-tornelli_11da051d-bd08-4e4e-8aa2-a326d21a3fba.html).

Insomma, secondo le previsioni turismo 2022 si procederà con una spinta in rialzo del settore turismo, salvo ovviamente imprevisti causati da eventuali nuove varianti covid che potrebbero modificare la situazione attuale. In generale, la delicatezza del periodo non consente di fare previsioni certe sull’andamento dei trend futuri. Di certo c’è la voglia di riprendere a viaggiare, a spostarsi e, da parte di host e operatori turistici, di garantire ai clienti il massimo della sicurezza e dell’efficienza dei servizi. 

Per contatti: www.easylife.house/contatti
Tel. +39 02 8995 4495
Mail info@easylife.house

 

Condividi l'articolo