17 June 2022
Affitti brevi a Roma: come aprire e valorizzare una casa vacanza a Roma
Nel presente articolo si passi ad analizzare punto per punto, il modo in cui è possibile valorizzare una casa vacanza da destinare ad affitti brevi a Roma, al fine di massimizzarne la rendita.
Come aprire una casa vacanza a Roma
Una volta compresa la dinamica della domanda e dell’offerta nel mercato immobiliare romano degli affitti brevi si può incominciare a lavorare per l’apertura di una casa vacanza a Roma da destinare agli affitti brevi. Il primo passo è la segnalazione inizio attività ovvero SCIA, la segnalazione viene fatta al SUAR ( il sportello unico per le attività ricettive). Il sito al quale inviare la SCIA è questo.
L’articolo di legge che regolamenta gli affitti brevi a Roma è il n.8 del 7 agosto 2015 “Nuova disciplina delle Strutture ricettive Extralberghiere” modificato dal Regolamento regionale n.14 del 16/06/2017 “Modifiche al Regolamento regionale 7 agosto 2015, n.8” in cui è presente la Nuova disciplina delle strutture ricettive extralberghiere. Ci si può informare sulle caratteristiche di questi articoli di legge nel presente articolo.
Compresa la normativa relativa agli affitti brevi a Roma, si può incominciare a preparare la propria casa vacanza. In che modo? Trattandosi di un’attività commerciale la preparazione della propria casa vacanza deve essere indirizzata sempre alle esigenze dei propri ospiti. La valorizzazione di una casa destinata ad affitto breve o a qualsiasi altro tipo di affitto o anche ad acquisto, avviene attraverso le tecniche di home staging. Per home staging si intende tutti quegli interventi che vengono fatti sull’arredamento e sulla disposizione dei mobili al fine di rendere più accogliente il proprio immobile. Si ricordi che per l’home staging ci si può rivolgere ad un professionista dell’home staging oppure provvedere personalmente.
Si voglia ricordare, nel caso in cui si decidesse di provvedere personalmente all’home staging, i sei punti fondamentali da seguire, ovvero: ridurre, rinfrescare, riarredare, rivalutare, riparare, ripulire. Per un buon arredamento della casa basta poco, alla volte è necessario semplicemente l’aggiunta di piante, di cuscini decorazioni o la ridefinizione dei colori della casa.
Non si dimentichi che prima del primo chek in bisogna inserire nella propria casa vacanza destinata ad affitto breve le dotazioni necessarie, al fine di far vivere ai propri ospiti un’esperienza piacevole priva di preoccupazioni. Si ricordi che vi sono delle dotazioni obbligatorie che assolutamente non devono mancare nella propria casa vacanza. L’ingresso è fondamentale dal momento che è il primo ambiente con il quale vengono a contatto i propri ospiti, quindi è necessario fare bella figura. A tal fine si consiglia di aggiungere nell’ingresso un mobile per riporre le chiavi dell’appartamento, una scarpiera, uno specchio e un appendi abiti. E dal momento che si sta parlando di una città dal fortissimo impatto turistico qual è Roma, si potrebbe anche aggiungere del materiale turistico e delle mappe gratuite per vivere la Capitale in autonomia.
Senza dubbio la cucina è la dotazione più importante della casa. Per quale motivo? Per il semplice fatto che gli ospiti del nostro appartamento hanno scelto proprio quell’appartamento per sentirsi liberi e in autonomia, libertà ed autonomia che si esplica principalmente nella facoltà di poter cucinare da soli. Ne consegue che nell’ambiente cucina non dovranno mai mancare: piatti, padelle, bicchieri, coltelli, sapone per lavare i piatti (o pastiglia di sapone se è presente la lavastoviglie). E, come nel caso dell’ingresso, è consigliabile lasciare dei kit di benvenuto anche in cucina, accompagnati magari da olio, sale pepe e il necessario per i primi giorni di soggiorno.
Chiaramente come dotazione obbligatoria non potrà mancare un wi fi, dal momento che in una casa destinata ad affitti brevi e in particolar modo a Roma, arrivano ospiti da tutto il Mondo. E’ necessario quindi mettere a disposizione una connessione internet che sia veloce come pure la password agli ospiti dell’immobile.
Si consiglia di consultare per maggiori informazioni il nostro sito www.easylife.house/contatti oppure di contattarci al numero +39 02 8995 4495, o se preferite scriveteci al seguente indirizzo info@easylife.house
Come valorizzare una casa vacanza a Roma e sconfiggere i competitor
Nel confronto con i propri competitor un’arma vincente può risultare quello di installare nella propria abitazione un sistema di domotica per il controllo dei propri elettrodomestici, come pure per tutte le altre dotazioni della casa. Dal momento che, è bene ricordare, allo stato attuale, sono pochissimi i privati nell’ambito delle strutture ricettive extra alberghiere che utilizzano comandi vocali per attivare o disattivare le dotazioni del proprio immobile.
Come già si è detto tante volte, il modo migliore per massimizzare la rendita di una casa destinata ad affitti brevi, è quella di affidarsi a società d’intermediazione nell’ambito degli affitti brevi, società come Easylife house. Per tanti motivi, ma principalmente per il supporto logistico nell’ambito del chek in e chek out. A tal proposito qualora si volesse offrire un servizio H24 ai propri ospiti anche a notte inoltrata, si consiglia di installare nella propria abitazione il self chek in. Dal momento che Roma è una città turistica e molto spesso i turisti arrivano nella capitale anche durante la notte, ne consegue l’importanza di creare ricettività anche durante gli orari notturni. Anche il self chek in, come il sistema domotica visto in precedenza, può creare un’arma in più contro i diretti competitor. Che cos’è il self chek in? Si tratta di una serratura elettronica, controllabile da remoto tramite App, che offre anche funzionalità di check-in online (invio delle foto dei documenti e accettazione delle condizioni contrattuali) insieme al pagamento del saldo e della tassa di soggiorno. Chiaramente il self chek in è connesso anche a servizi di pagamento esterni come stripe o pay pal oltre alla capacità di pagamento tramite carta di credito.
In linea di massima la regola filosofica aurea da seguire nella gestione di una casa vacanza da offrire ai propri ospiti è quella di mettersi nei panni di questi ultimi e di porsi le stesse domande che si farebbero loro al momento della scelta dell’affitto breve. Si voglia ricordare tra queste domande le più comuni: pensa se tu dovessi recarti in un alloggio turistico in un’altra città, quali informazioni vorresti ricevere? Quali istruzioni sarebbero necessarie per utilizzare gli elettrodomestici? Quali informazioni turistiche vorresti ricevere durante l’accoglienza in appartamento?
Si ricordi che è possibile rispondere a queste domande personalmente agli ospiti. Oltre ad essere possibile è necessario. Ciononostante è bene ricordare che gli ospiti, magari dopo un lungo viaggio, al momento del chek in non hanno voglia né tempo di interfacciarsi con il proprietario dell’immobile, o con chi ne fa le veci, oppure non sono in grado di ricordare tutto ciò che gli è stato detto a proposito delle dotazioni e di tutte le funzionalità della casa. A maggior ragione è importante, oltre alla consulenza personale, lasciare loro del materiale descrittivo delle dotazioni e di tutte le altre funzionalità della casa per iscritto.
Si voglia ora ricordare i punti fondamentali da inserire all’interno di tale materiale: istruzioni per gli elettrodomestici, meglio avere un vademecum in più lingue, anche per gli ospiti stranieri; regole e divieti non solo per la vita nell’appartamento ma anche e soprattutto per la convivenza nel condominio, all’interno del quale, si ricordi, esiste una normativa specifica proprio per ciò che concerne gli affitti brevi; raccolta differenziata, a tal proposito si ricordi che a Roma esistono delle regole specifiche per lo smaltimento dei rifiuti, regole che si possono trovare qui; informazioni turistiche e convenzioni, quando si parla di Roma si fa riferimento ad una delle città più turistiche al Mondo, è bene mettere tramite deplian e materiale cartaceo mettere a disposizione degli ospiti una mappa delle zone assolutamente da visitare in quel di Roma, come pure se vi sono ristoranti o bar nelle vicinanze stipulare con loro convenzioni è un’ottima strategia al fine di fidelizzare clienti, specie se la casa vacanza è collocata in un quartiere particolarmente in voga a Roma, come, ad esempio, Trastevere.
Per quanto riguarda l’ultimo punto si voglia ricordare che sul sito del comune di Roma sono presenti delle guide gratuite in cinque lingue per la capitale. Tali guide è possibile scaricarle e fornirle agli ospiti, oppure rimandare gli stessi al seguente link .
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