19 January 2023
Affitti brevi a Milano: come aprire una casa vacanza
Si passi ad analizzare nel presente articolo, nell’ambito degli affitti brevi a Milano i vantaggi legati alla gestione di una casa vacanza, e le differenze tra quest’ ultima e le altre strutture ricettive extra alberghiere
Cos’è una casa vacanza e come arredarla
E’ noto che il settore immobiliare rappresenti uno dei segmenti di mercato tra i più redditizi in assoluto. Un privato che investe in questo settore può generare un profitto considerevole. In particolar modo negli ultimi anni gli affitti brevi a Milano si sono affermati come un mercato estremamente florido. Si passi quindi ad analizzare cosa si intende quando si parla di casa vacanza, ed in che modo poter gestire una casa vacanza affinchè quest’ultima possa essere redditizia al massimo del proprio potenziale.
La definizione giuridica di casa vacanza è la seguente: “una struttura ricettiva gestita in modo unitario e organizzata per fornire alloggio ed eventualmente servizi complementari (es. pulizie, accoglienza ospiti, …) in unità abitative o parti di esse, con destinazione residenziale, composte da uno o più locali arredati e dotati di servizi igienici e di cucina e collocate in un unico complesso o in più complessi immobiliari”.
Molto simile a quest’ ultima definizione è quella relativa alla legge 217/1983, la famosa legge quadro, redatta per favorire il turismo e gli interventi di riqualificazione dell’offerta turistica. Per la quale una casa vacanza è così definita: “Gli immobili arredati e gestiti in forma imprenditoriale per affitto ai turisti, senza offerta di servizi centralizzati, nel corso di una o più stagioni, con contratti aventi validità non inferiore ai tre giorni e non superiore ai tre mesi consecutivi”.
In base alle sopra citate definizioni ne consegue che qualsiasi abitazione può essere adibita a diventare una casa vacanza, indipendentemente dalle sue dimensioni. L’unica condizione indispensabile è che sia idonea ad essere abitata. Si passi quindi ora ad analizzare quali sono quelle variabili che rendono una casa vacanza idonea ad essere abitata, ovvero come deve essere arredata una casa vacanza.
Una casa vacanza deve avere tutto il necessario affinchè il soggiorno degli ospiti risulti confortevole. A tal riguardo è possibile fare una lista di dotazioni, che possono essere considerate imprescindibili per qualsiasi tipologia di casa vacanza. Tra queste si ricordi: un kit per la cucina; un kit per la pulizia; un kit di benvenuto; la biancheria per la camera da letto.
Nel kit da cucina non devono mancare: pentole, padelle, piatti, bicchieri e tutto il necessario per chi vuole godersi un pasto nella propria abitazione. In quello per la pulizia invece: scopa, aspirapolvere, paletta e spugne.
Il kit di benvenuto può essere presentato in base ai gusti del proprietario dell’immobile, a condizione che al suo interno non manchino gli accessori necessari alla permanenza dell’ospite nella struttura, quali saponi per la pulizia del corpo, sacchetti per effettuare correttamente la raccolta differenziata, …
Infine la biancheria da letto. La quale deve essere in quantità tale da essere a disposizione durante tutta la durata e la permanenza dell’ospite all’interno dell’abitazione. In aggiunta a quest’ultima bisognerà fornire un kit di asciugamani di varie dimensioni.
Altre dotazioni che possono essere definite non fondamentali, ma comunque estremamente necessarie per il comfort dell’ospite sono le seguenti: aria condizionata, wi-fi, televisione e piccoli elettrodomestici come macchinetta del caffè, bollitore elettrico, forno a microonde e così via.
Quando si decide di investire in una casa vacanza, oltre a quanto detto fino ad ora relativamente alla preparazione ed all’arredamento della stessa, la scelta del luogo dove far sorgere la stessa ricopre un ruolo fondamentale, in termini di redditività della stessa. In rapporto agli affitti brevi a Milano si vuole ricordare che vi sono quartieri che garantiscono il successo di una casa vacanza da destinare ad affitto breve, per tanti motivi tra i quali: gli ottimi collegamenti, la vicinanza a luoghi rinomati della città, la vicinanza agli atenei, dal momento che rappresentano importanti luoghi per la movida Milanese, ecc…. A Milano i quartieri più importanti da questo punto di vista sono: il centro storico, l’Isola, le zone universitarie, i Navigli, la stazione centrale.
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Casa vacanza: le differenze con le altre strutture ricettive
Esiste una differenza sostanziale tra casa vacanza, B&B ed affitta camere. La definizione giuridica di B&B è la seguente: “attività svolta a conduzione familiare in forma non imprenditoriale da chi, in maniera non continuativa, fornisce alloggio e prima colazione in non più di quattro camere con un massimo di dodici posti letto, avvalendosi della normale organizzazione familiare, ivi comprese l’eventuale presenza di collaboratori domestici della famiglia. L’attività è esercitata al numero civico di residenza anagrafica del titolare, ivi comprese le pertinenze”.
Di contro per affitta camere giuridicamente si intende: “strutture ricettive composte da camere con accesso indipendente dagli altri locali, ubicate in non più di due appartamenti ammobiliati di uno stesso stabile, senza l’utilizzo da parte dell’ospite del posto di cottura e della cucina”.
Si voglia sottolineare che in base alla definizione che è stata fornita di casa vacanza, B&B ed affitta camere, le differenze tra queste tre tipologie di strutture ricettive extra alberghiere possono essere individuate principalmente in tre punti: tipo di attività, servizi offerti, obbligo di residenza.
Il B&B è un tipo di attività a conduzione familiare che non rientra quindi nell’attività di tipo imprenditoriale, mentre case vacanze ed affitta camere sono attività imprenditoriali a tutti gli effetti. Sebbene sia giusto sottolineare che anche la casa vacanza possa rientrare in quelle attività da definirsi non imprenditoriali, nel momento in cui il proprietario degli immobili gestisce non più di tre abitazioni. In questo caso si parla giuridicamente di attività occasionale e non imprenditoriale.
Per quanto riguarda i servizi offerti, il B&B ha l’obbligo di offrire la prima colazione, mentre casa vacanza e affitta camere non hanno questo obbligo. Hanno però altri tipi di obblighi relativi ai servizi, che variano a seconda della legislazione del paese in cui tali attività sono inserite.
Infine relativamente all’obbligo di residenza. La legge prevede che il proprietario di un B&B ha l’obbligo di risiedere nel luogo in cui sorge l’attività. Questo tipo di obbligo, secondo la legge, non vige per quel che riguarda la casa vacanza e l’affitta camere.
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